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A proposito della nostra denominazione

A proposito della nostra denominazione

A proposito della nostra denominazione

Il nostro coro non ha sempre avuto la denominazione attuale. Inizialmente indicato con “Corale Giubiaschese” o “Corale parrocchiale”, è soltanto nel 1941 che appare per la prima volta l’espressione “Corale Concordia”.

Una piccola ricerca sulle origini di questo nome deve soddisfare una doppia curiosità: perché si era scelta questa denominazione e perché si decideva di scegliersi un nome proprio in quel periodo? La risposta alla prima domanda è abbastanza semplice. Il nome “Concordia” derivava dall’appartenenza dei cantori di quel tempo al Circolo Cattolico Maschile della parrocchia, che portava la stessa denominazione. Il Circolo era però attivo già dal 1919 e la presenza di una corale maschile che condecorava le funzioni religiose è più volte citata nei verbali delle riunioni del Circolo già dalla sua fondazione, senza che tuttavia si sentisse l’esigenza di una designazione rigorosa e precisa. Possiamo quindi far risalire la nuova denominazione a una proposta del comitato del Circolo maschile che nel 1941 indicava fra gli obiettivi per l’anno seguente:

Trasformazione del Circolo in tante sezioni, sull’esempio di altri, come Bellinzona: le sezioni sono apostolato – sport – filodrammatica – esploratori – aspiranti – corale.
Tutti i membri del Comitato devono far parte della sezione apostolato. Ogni sezione nominerà un suo delegato in seno al Comitato.
(Dai verbali del Circolo Cattolico Maschile Concordia del 14.2.1941)

Il rapporto presidenziale dello stesso anno cita, infatti, per la prima volta la “Corale Concordia”, denominazione che apparirà sul bollettino parrocchiale nel 1944.
Ma perché proprio allora? Alcuni elementi ci permettono di formulare qualche ipotesi. Nasceva in quegli anni (1934) a Giubiasco un’altra società di canto, la “Canterina”, che si poneva quale antagonista del coro parrocchiale. Leggiamo, infatti, nel Rapporto presidenziale del 1938 del Circolo:

Non dobbiamo essere inferiori ai nostri avversari nelle istituzioni sia di canto che altre. E perché dobbiamo rinunciare a questo, quando con un po’ di buona volontà possiamo formare una corale che sia tra le prime del Cantone?

Risale inoltre a questo periodo anche l’attività concertistica, non legata agli avvenimenti prettamente liturgici. Si sente così, forse, la necessità di affermarsi e di profilarsi anche quale alternativa all’altro coro del borgo. La designazione scelta non fa che identificare e connotare l’origine e gli orientamenti cattolici della “Concordia”.

Nel dicembre 1991 il coro si presenta, infine, per la prima volta con l’attuale nome “Cantoria di Giubiasco”. La precedente denominazione, infatti, non era più ritenuta adatta, poiché espressione di un diverso modo di sentire la vita sociale di quegli anni e di concepire il canto, soprattutto il canto sacro.